Sequestro a un pusher dello Zen di Palermo. I finanzieri del Comando Provinciale hanno sottratto beni per 230mila euro ad Antonino Mazza di 48 anni. Il soggetto, considerato un capo di un’organizzazione dedita alla vendita di droga, è già stato condannato in secondo grado con rito abbreviato accusato di gestire insieme ad altri lo spaccio di hashish, cocaina e marijuana nel quartiere del capoluogo siculo. La disponibilità patrimoniale dell’individuo era sproporzionata rispetto alla capacità reddituale ufficialmente dichiarata. Sequestrati 2 terreni a Casteldaccia, 2 abitazioni e 4 rapporti finanziari.
Articoli Correlati
-
Catania. Pizzicato “in diretta” dai Carabinieri sull’auto rubata: arrestato
La capillarità della presenza di pattuglie dei Carabinieri operanti sul territorio, ulteriormente potenziata secondo le indicazioni... -
Pedara (CT). Controllo presso Comunità di accoglienza, i cani dell’Arma fiutano della marijuana
Nell’ambito del piano straordinario di controllo del territorio, avviato su disposizione del Comando Provinciale dell’Arma di... -
Aci Catena (CT). I Carabinieri arrestano un 33enne evaso dai domiciliari e denunciano un 30enne
Senz’altro pensava di aver risolto il problema del controllo dei Carabinieri a casa, lasciando un amico...